Inquinamento luminoso

  • Stampa

  iss   INQUINAMENTO LUMINOSO

 

 

L'inquinamento luminoso è un alterazione della quantità naturale di luce presente nell'ambiente notturno provocata dall'immissione di luce artificiale.

La luce artificiale inquina quando altera la quantità di luce naturale. La notte infatti non è completamente buia a causa di molteplici sorgenti di luce naturale tra cui:

- la ricombinazione atomica negli strati alti dell'atmosfera (tutte le particelle che compongono gli strati più alti dell'atmosfera assorbono e riemettono la luce solare in determinate lunghezze d'onda -righe di emissione- o in tutte le lunghezze d'onda di una larga parte dello spettro elettromagnetico -emissione continua-

- la luce delle stelle (stelle non risolte, che sfuggono alla vista o all'uso di telescopi, ma che sono comunque presenti e che contribuiscono, seppur debolmente, alla luce di fondo del cielo)

- la luce proveniente da tutti i corpi del sistema solare e diffusa dall'atmosfera terrestre

- luce zodiacale (la riflessione della luce solare da parte delle particelle di polvere presenti sul piano del sistema solare)

 si tratta di un vero e proprio inquinamento: un inquinamento della luce ma anche da luce.

Gli effetti negativi dell'inquinamento luminoso sono molteplici e si ripercuotono, anche senza accorgercene, sulla vita di tutti i giorni. Il più eclatante è l'aumento della luminosità del cielo notturno che, impedendo la visione delle stelle e degli altri corpi celesti, ci isola da quell'ambiente di cui noi e il nostro pianeta siamo parte alternando così, il nostro rapporto con l'ambiente dove viviamo, l'Universo.

L'aumento della luminosità del cielo comporta anche un danno culturale incalcolabile. Nel giro di due generazioni sta sparendo quel cielo stellato, da sempre fondamentale stimolo alla cultura, sia umanistica che scientifica, dell'uomo. 

L'inquinamento luminoso, inoltre, ha molti effetti negativi sull'ambiente e sulla salute degli esseri che ci vivono, sono state dimostrate infatti alterazioni delle abitudini di vita e di caccia degli animali, disturbi alla riproduzione ed alle migrazioni, alterazioni dei ritmi cicardiani, alterazioni ai processi fotosintetici delle piante e al fotoperiodismo, e per l'uomo, abbagliamento, miopia e alterazioni ormonali in grado di dimiuire le nostre difese contro i tumori.

Tutto questo senza contare che costituisce un'inutile spreco energetico, di risorse e naturalmente di denaro !!

Da quando si è iniziato a parlare di inquinamento luminoso, hanno preso vita associazioni che studiano il fenomeno e cercano mezzi, metodi e leggi in grado di risolverlo o quantomeno di contenerne gli effetti. 

Cliccando il link sottostante si accede ad un documento esplicativo sulle cause ed effetti dell'inquinamento luminoso. Queste pagine ci sono state messe a disposizione da Marco Vedovato, referente regionale per il Trentino di CieloBuio-UAI-IDA.

 

GUIDA DI VALUTAZIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE ESTERNA di Marco Vedovato

 

 

italia  cliccando l'immagine sarà possibile consultare il testo completo della Legge Provincale 3 Ottobre 2007, n.16 in materia di prevenzione e riduzione dell'inquinamento luminoso vigente in Trentino.

 

 

 

 ...e nella nostra realtà?

Osservando le foto del nostro paese che ci vengono inviate dai satelliti o dalla Stazione Spaziale Internazionale, si ha quasi l'illusione di vivere "al buio", ed è realmente così se paragoniamo il Trentino e tutta la zona a ridosso delle Alpi con le grandi città d'Italia come Milano, Roma, Napoli, Torino... eppure abbiamo voluto documentare che, pur essendo privilegiati, gli effetti negativi dell'inquinamento luminoso sono ben presenti anche da noi.

 

 

IMGP3222.jpgIMGP3225.jpgIMGP3226.jpgIMGP3228.jpg

 

Queste foto sono state scattate a km 0, le immagini ritraggono infatti zone e luoghi del nostro territorio e dimostrano che, tutta la luce diffusa in quantità spropositata e in direzioni totalmente inutili, ci sta sottraendo il cielo da sopra la testa per lasciarci, in cambio, solo un... tetto lattiginoso.




AdmirorGallery 4.5.0, author/s Vasiljevski & Kekeljevic.

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo il tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti