Celeste Incontro
- Dettagli
- Visite: 3892
21 ottobre 2011, castel Thun
Lo scorso 21 ottobre, nella cornice dell’imponente Castel Thun, è stata presentata l’opera “Celeste incontro”, il cui lavoro ha avuto inizio ancora due anni fa, quando noi dell’Associazione G.EM.IN.I. ci siamo imbattuti nel punto d’interesse in comune con il nostro grande conterraneo Padre Eusebio Francesco Chini: l’astronomia. E’ stata quella mappa del cielo di Cadice, attraversato (dal novembre 1680 a febbraio 1681) da una spettacolare cometa, descritta in maniera minuziosa ed esemplare dal grande Kino astronomo, a destare la nostra curiosità e, alla fine di tante ricerche, abbiamo trovato finalmente “nero su bianco” tutto ciò che ha voluto trasmetterci: un vero trattato astronomico, ricco di oggettive testimonianze visive, calcoli matematici, leggi fisiche, nonché citazioni di filosofi, storici e studiosi, credenze popolari e infine, da uomo di fede, la visione spirituale nella quale invoca la Madonna di Guadalupe e Le affida il suo scritto. A noi il compito di portarlo alla luce, di far conoscere anche questo aspetto meno noto ai più, di far capire l’interpretazione di quel cielo sia come evento scientifico che come segnale divino. Iniziò allora il grande lavoro di comprensione e traduzione dallo spagnolo antico, la lingua originale, all’italiano, con la supervisione del dott. Walter Ferreri, astronomo dell’Osservatorio di Torino. La presentazione del documento “Celeste incontro” è stata quindi inserita nel calendario delle celebrazioni per il 300° anniversario della morte di padre Kino, commemorato con diversi eventi. Siamo orgogliosi di essere riusciti a mettere a disposizione di ognuno un ulteriore vanto delle opere compiute e intraprese da Padre Eusebio Chini.
Quando un lavoro che è frutto di impegno, fatica e a volte smarrimento prende il posto tra i pensieri e le considerazioni di un personaggio cultore di storia dell'astronomia, ...allora la soddisfazione si fa strada.
Felice Stoppa ha visionato il nostro "Celeste incontro" e ha minuziosamente osservato la mappa della cometa di Padre Kino.
Il risultato è il resoconto dettagliato che è possibile leggere seguendo questo link: