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Il prossimo mese di maggio ci vedrà organizzatori di alcuni eventi molto interessanti.

Rimanete collegati, vi terremo informati.

 

In arrivo nei cieli di marzo due eclissi di Luna e di Sole anche in Italia: cosa vedremo

Luna e Sole protagonisti nel cielo di marzo con due eclissi. Il 14 marzo 2025 potremo vedere da tutta Italia un'eclissi lunare parziale, mentre il 29 marzo ci sarà un'eclissi solare parziale nel Centro-Nord anche se sarà di difficile osservazione.

 

Il cielo di marzo sta per regalarci due suggestivi appuntamenti astronomici, in particolare due eclissi. La notte tra il 13 e il 14 marzo 2025 assisteremo allo spettacolo astronomico dell'eclissi lunare parziale (ma sarà totale delle due Americhe), in cui il nostro satellite si tingerà parzialmente di rosso e poi entrerà in parte nell'ombra terrestre. Il 29 marzo invece potremo osservare nei nostri cieli – anche se molto difficilmente e solo al Nord e al Centro Italia – un'eclissi solare anch'essa parziale.

L'eclissi lunare parziale del 14 marzo

L'eclissi di Luna del 14 marzo avrà percentuali di copertura del disco lunare che andranno dall'11,5% alle coordinate di Napoli al 51% di Torino. Lo spettacolo celeste si potrà ammirare a tarda notte e nelle prime ore del mattino, con un massimo che andrà dalle 6:17 alle 6:45 (cioè poco prima del tramonto della Luna), a seconda di dove ci troviamo in Italia. L'eclissi lunare sarà totale soltanto nel continente americano. Il fenomeno sarà visibile anche a occhio nudo guardando poco sopra l'orizzonte ovest.

Dapprima l'eclissi attraverserà una fase cosiddetta penombrale – cioè quando il nostro satellite entrerà nella penombra proiettata della Terra – in cui parte della Luna si tingerà di un colore rossastro dovuto alla diffusione della luce del Sole attraverso l'atmosfera terrestre. Successivamente, alle 6:09 comincerà in tutta Italia l'eclissi lunare parziale, cioè quanto la Luna entrerà nell'ombra terrestre. Parte del nostro satellite sembrerà quindi scomparire, non essendo più illuminata dal Sole e non potendo pertanto rifletterne la luce.

 

Simulazione dell’eclissi lunare parziale del 14 marzo 2025. Credit: Stellarium

 

L'eclissi solare parziale del 29 marzo


Soltanto due settimane dopo lo spettacolo dell'eclissi parziale di Luna, in Italia potremo assistere a una nuova eclissi, questa volta di Sole. Non è insolito avere due eclissi così ravvicinate: anzi, spesso accade che eclissi lunari e solari siano separate proprio da 14 giorni, cioè il tempo che impiega la Luna per compiere metà della sua orbita attorno alla Terra.

Purtroppo, per noi italiani, l'eclissi del 29 marzo 2025 sarà ben poco visibile. Anzi, con ogni probabilità non ce ne accorgeremo nemmeno, a meno di non usare strumenti appositi! L'eclissi non sarà affatto visibile nelle regioni meridionali italiane (per intenderci, al di sotto della Puglia settentrionale e della Campania meridionale) e la copertura massima del disco solare massima raggiungerà il 13% appena in Val D'Aosta. Sarà quindi un'eclissi solare parziale ovunque in Italia. A seconda della zona, l'eclissi avverrà tra le 11:15 e le 12:52, con un massimo tra le 12:00 circa nel Nord-Ovest e le 12:10 circa al Sud.

L'eclissi sarà parziale non solo in Italia, ma ovunque nel mondo, con una copertura del disco solare massima del 93% nel Canada nord-orientale.

 

https://www.geopop.it/

 

 

 

Trump rimuove la roccia lunare dell’Apollo dallo Studio Ovale

Il campione di roccia lunare dell'Apollo 17, voluto da Biden quattro anni fa, sarà restituito alla NASA

 

roccia lunare casa bianca

La nuova amministrazione Trump ha rimosso il campione di roccia lunare dell’Apollo 17 che da quattro anni faceva bella mostra di sé nello Studio Ovale alla Casa Bianca: adesso al suo posto c’è un vaso, come mostrano le immagini scattate dopo l’insediamento del Presidente Trump. Il campione lunare 76015,143 (portato sulla Terra nel 1972 dagli ultimi astronauti del programma Apollo che hanno camminato sulla Luna) dovrebbe essere restituito alla NASA, come riferisce un portavoce dell’ente spaziale interpellato dal sito Space.com.

Restano però oscuri i motivi della sua rimozione dalla Casa Bianca. E’ possibile che Trump abbia voluto disfarsi del cimelio per il suo legame con la passata amministrazione: fu proprio l’ex Presidente Joe Biden a volerlo esporre alla Casa Bianca nel gennaio 2021 come riconoscimento dei risultati ottenuti dalle generazioni precedenti e come simbolo del sostegno ai programmi americani per l’esplorazione della Luna e di Marte.

Alcuni osservatori, però, sottolineano che la rimozione della roccia lunare potrebbe avere a che fare anche con le mutate priorità della nuova amministrazione americana. Sebbene Trump abbia fortemente caldeggiato il ritorno dell’uomo sulla Luna durante il suo primo mandato, non lo ha mai citato come obiettivo nel discorso inaugurale del secondo mandato. Inoltre, alcuni dei suoi attuali consiglieri, compreso Elon Musk, hanno espresso l’intenzione di puntare direttamente allo sbarco su Marte entro pochi anni, suscitando lo scetticismo di molti esperti di esplorazione spaziale.

SERATA OSSERVATIVA, VI ASPETTIAMO!

Arriva l’allineamento di pianeti del 25 gennaio 2025

l 25 gennaio 2025 alle 19:30 circa assisteremo all'allineamento di 4 pianeti (Marte, Giove, Saturno e Venere) visibili a occhio nudo, oltre a Urano e Nettuno che saranno visibili solo con un binocolo o un telescopio. Capiamo perché è leggermente impreciso parlare di “allineamento” per descivere questa “parata di pianeti”.

 

Occhi al cielo la sera di sabato 25 gennaio per osservare lo spettacolo dell'allineamento planetario: verso le 19:30 i pianeti Marte, Giove, Saturno e Venere del Sistema Solare saranno tutti visibili a occhio nudo contemporaneamente in una “parata di pianeti” attorno alla direzione sud, andando a disporsi lungo una linea curva nel cielo. Saranno presenti nel cielo anche i due pianeti più esterni, Urano e Nettuno, ma saranno visibili solo con strumenti come binocoli o piccoli telescopi ma non a occhio nudo. Quindi in tutto sarà un allineamento di ben 6 pianeti, ma diciamo sin da subito che questo fenomeno astronomico non ha alcun significato “speciale” dal punto di vista scientifico e, anzi, parlare di “allineamento” è leggermente impreciso.

Cosa vedremo durante l'allineamento planetario del 25 gennaio e cos'è questo fenomeno

In astronomia, un allineamento planetario è la situazione in cui almeno tre pianeti del Sistema Solare sono visibili contemporaneamente nel cielo. Questo significa che i pianeti protagonisti del fenomeno si trovano dalla stessa parte rispetto al Sole in cui siamo anche noi, pertanto entrano tutti nel campo di vista di quella parte della Terra in cui è notte (di giorno infatti non sarebbero visibili).

Quello che si vedrà nel cielo saranno quindi i quattro pianeti osservabili a occhio nudo: in ordine da est a ovest avremo quindi Marte, Giove, Venere e Saturno nelle posizioni indicate da questa mappa celeste.

allineamento planetario gennaio
Allineamento planetario del 25 gennaio 2025. Credit: Stellarium


Come potete notare, i pianeti non saranno realmente disposti in linea retta ma seguiranno una linea leggermente curva. Questo è assolutamente normale: capitò la stessa cosa anche nell'allineamento planetario di giugno 2024. Questo avviene, tra le altre cose, perché i pianeti non orbitano esattamente nello stesso piano ma hanno piani orbitali leggermente inclinati tra loro (fino a qualche grado), abbastanza affinché qualcuno ci appaia più "in alto" e qualcuno "più in basso" durante un allineamento.

Perché è impreciso parlare di “allineamento”.

A differenza delle eclissi solari e delle eclissi lunari, in cui il nostro pianeta è effettivamente allineato con il Sole e la Luna, in un allineamento planetario i pianeti non si trovano realmente sulla stessa linea: lo sembrano solamente dal nostro punto di vista. È la stessa cosa che avviene con alcune costellazioni o asterismi: le tre stelle della cosiddetta “cintura di Orione”, per esempio, non sono realmente allineate nello spazio ma ci appaiono semplicemente così nella volta celeste bidimensionale.

In ogni caso, anche il concetto di “allineamento” in sé non è particolarmente speciale perché di fatto tutti i pianeti del Sistema Solare, compresa la Terra, orbitano attorno al Sole approssimativamente sullo stesso piano (con piccole variazioni, come dicevamo poco sopra), detto piano dell'eclittica (cioè la linea immaginaria che corrisponde alla proiezione sulla volta celeste del piano orbitale terrestre). Quindi di fatto succede praticamente sempre che i pianeti seguano una qualche linea: solamente è difficile averne abbastanza visibili nel cielo per potersene rendere conto!

Fonte: geopop.it

 

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