Agosto 2023
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IL SOLE
Il giorno 11 passa dalla costellazione del Cancro a quella del Leone.
- 1 agosto: il sole sorge alle 6.05; tramonta alle 20.31
- 15 agosto: il sole sorge alle 6.19; tramonta alle 20.13
- 31 agosto: il sole sorge alle 6.36; tramonta alle 19.48
Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 1 ora e 14 minuti per una località alla latitudine media italiana.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)
LA LUNA
Luna piena il 01/08/2023
Ultimo quarto il 08/08/2023
Luna nuova il 16/08/2023
Primo quarto il 24/08/2023
Luna piena il 31/08/2023
30 AGOSTO 2023
- LA SCIENZA DELLA SUPERLUNA BLU
Nel mese di agosto si verificheranno due pleniluni, entrambi con la Luna prossima al perigeo, evento ormai noto mediaticamente come "Superluna".
La seconda Luna piena nello stesso mese vviene indicata tradizionalmente con l'espressione "Luna blu".
Agosto 2023 sarà quindi il mese della "Superluna blu"!
I media danno sempre più spesso risalto alla cosiddetta “Superluna”, alla “Luna Blu”, e ad altri termini simili che richiamano l’attenzione pubblica facendo leva sull’ancestrale fascino dell’astronomia, ma cosa si cela dal punto di vista scientifico dietro questi termini? Ne parleranno le delegazioni UAI in una serata accompagnata da osservazioni in diretta della Luna grazie ai loro telescopi collegati in remoto. Insieme ai nostri ospiti, parleremo anche di recenti scoperte scientifiche e dei piani di esplorazione del nostro satellite naturale nel futuro prossimo.
- MESI CON 5 FASI LUNARI :
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
OSSERVABILITA' DEI PIANETI
Mercurio: teoricamente il pianeta nel corso del mese di agosto è osservabile nel cielo serale, appena dopo il tramonto del Sole. Tuttavia si trova così basso sull’orizzonte occidentale, poco al di sotto di Marte, immerso nella luce del crepuscolo, che sarà particolarmente difficile da individuare. All’inizio del mese Mercurio tramonta circa un’ora dopo il Sole. Raggiunge la massima elongazione serale il 10 agosto con una distanza angolare dal Sole di 27° 24’. A fine agosto, nell’imminenza della congiunzione con il Sole, sarà di fatto inosservabile.
Venere:: al termine di un periodo di osservabilità serale, prolungatosi per molti mesi, del pianeta più luminoso, Venere diventa inosservabile e raggiunge la congiunzione con il Sole il 13 agosto. L’assenza di Venere sarà breve. Dopo aver lasciato il Leone, negli ultimi giorni di agosto la potremo rivedere nella costellazione del Cancro, al mattino presto, bassa sull’orizzonte ad Est, poco prima del sorgere del Sole.
Marte: il pianeta rosso è di poco più alto sull’orizzonte rispetto a Mercurio, ma non sarà semplice individuarlo a causa del cielo ancora chiaro per la luce del crepuscolo serale. Marte inizia il mese nella costellazione del Leone; il 17 agosto raggiunge il limite con la Vergine.
Giove:: con i pianeti più vicini - Mercurio, Venere, Marte – ormai assenti dai cieli delle prime ore della notte, gli astrofili attendono altri protagonisti delle serate estive per le osservazioni con il pubblico. L’attesa è tutta per i giganti gassosi. Giove si fa attendere più di Saturno, ma verso la fine del mese potremo finalmente individuarlo sull’orizzonte orientale al suo sorgere prima della mezzanotte. Nel mese di agosto Giove si sposta lentamente nella costellazione dell’Ariete, dove rimane per tutto l’anno in corso.
Saturno: il maggiore protagonista di questo mese di agosto sarà il pianeta con gli anelli. Per molti mesi abbiamo osservato i giganti gassosi quasi esclusivamente in orari difficilmente accessibili, nella seconda parte della notte. Tra i pianeti esterni Saturno è il primo a raggiungere l’opposizione al Sole, il 27 agosto. L’opposizione ci consente di osservarlo per l’intera notte, inizialmente a Sud-Est, in seguito verso Sud nelle ore centrali della notte, infine a Sud-Ovest prima del sorgere del Sole. Il pianeta si troverà anche alla minima distanza dalla Terra - poco più di 1 miliardo e 310 milioni di km.: di conseguenza lo potremo osservare alla massima luminosità e con le maggiori dimensioni apparenti all’osservazione telescopica, consentendo di apprezzare al meglio gli spettacolari anelli. Saturno continua a spostarsi lentamente con moto retrogrado all’interno della costellazione dell’Acquario.
Urano: le condizioni di osservabilità di Urano sono simili a quelle di Giove. E’ quindi possibile osservarlo per tutta la seconda parte della notte. A partire dal 29 agosto il moto del pianeta si inverte e diventa retrogrado. Urano si trova ancora nella costellazione dell’Ariete. La luminosità di Urano è al limite della visibilità ad occhio nudo e per poterlo individuare è consigliabile utilizzare un telescopio.
Nettuno: il pianeta si trova nella costellazione dei Pesci. Lo vedremo quindi sorgere più tardi rispetto a Saturno, ma ben prima di Giove. Lo possiamo quindi cercare a Sud-Est nelle prime ore della notte, per poi vederlo culminare a Sud nel corso della seconda parte della notte. Nettuno non è visibile ad occhio nudo ed è quindi necessario ricorrere ad un telescopio per poterlo osservare agevolmente.
Plutone:
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
Dopo l’opposizione che ha avuto luogo lo scorso mese di luglio, Plutone rimane ancora osservabile per gran parte della notte. Per individuarlo è comunque necessario un telescopio di adeguata potenza. Plutone si trova ancora nella costellazione del Sagittario, dove rimane fino alla fine del 2023.
CONGIUNZIONI
Luna - Saturno : 3 agosto. (vedi mappa)
Luna - Giove : nella seconda parte della notte tra il 7 e l'8 agosto . (vedi mappa)
Luna - Giove - Pleiadi : nella seconda parte della notte tra l'8 e il 9 agosto. (vedi mappa)
Luna - Marte - Mercurio : 18 agosto. (vedi mappa)
Luna - Saturno : 30 agosto . (vedi mappa)
STELLE DOPPIE
Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di luglio 2023 Csi Scorpii.
Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
- ISS HD Earth Viewing Experiment - La Terra vista dallo spazio, in diretta in HD dalla Iss.
- ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
- Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.
OSSERVARE I SATELLITI STARLINK
La pagina Come_osservare_i_satelliti_Starlink contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile
La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.
- Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Per essere informati sul progresso dei lavori, iscriversi al gruppo https://groups.google.com/forum/#!forum/satmonitor-uai
- Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)
- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).
- Understanding the Impact of Satellite Constellations on Astronomy International Astronomical Union (IAU) — Press Release.
- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:
COSTELLAZIONI
In una notte senza Luna, attendiamo lo spengersi delle ultime luci del crepuscolo e volgiamo lo sguardo verso Sud. Ci troviamo nel Sagittario, costellazione che occupa la zona della volta celeste nella quale è situato il centro della nostra galassia, la Via Lattea.
Da quell'area si origina un fiume di stelle che si estende tutto intorno a noi e che possiamo seguire alzando lo sguardo e andando in alto e verso sinistra, attraverso il Triangolo Estivo - ovvero le costellazioni dell'Aquila, della Lira e del Cigno (v. Cielo di Luglio) .
Se già ad occhio nudo possiamo apprezzare e intuire l'immensità del disco di stelle in cui siamo immersi, con un binocolo il numero di astri visibili è incalcolabile, e innumerevoli sono le nebulose e gli ammassi stellari che si possono scorgere. Con un telescopio possiamo poi trovare una vera miniera di oggetti del cielo, splendidi soggetti per gli appassionati di astrofotografia.
Rimanendo lungo la fascia zodiacale, nelle prime ore della sera c'è ancora tempo per riconoscere le costellazioni della Bilancia e dello Scorpione che si avviano al tramonto verso occidente; a Sud - Est troviamo invece il Capricorno e l'Acquario, costellazioni relativamente grandi ma prive di stelle brillanti e difficilmente riconoscibili senza l'ausilio di una carta del cielo.
A Nord-Ovest la brillante stella Arturo contende a Vega il primato di astro più luminoso: essa fa parte del Bootes, dall'inconfondibile forma ad aquilone.
Alla sua sinistra, la piccola costellazione della Corona Boreale.
Vega, che già sappiamo riconoscere come uno dei vertici del Triangolo Estivo, insieme a Deneb e Altair, nelle prima parte della notte si trova prossima allo Zenit, proprio sopra le nostre teste, e costituisce un buon punto di riferimento per proseguire il riconoscimento delle altre costellazioni.
Partendo da Vega e spostandoci verso Ovest possiamo individuare la costellazione di Ercole; più in basso, tra Vega e Antares (la stella più luminosa dello Scorpione) situata l'ampia ma poco appariscente costellazione dell'Ofiuco.
Ancora nei pressi del Triangolo Estivo, in particolare nelle notti non disturbate dalla luce della Luna, possiamo cimentarci nel riconoscimento delle costellazioni minori, come la Freccia - tra il Cigno e l'Aquila - o il Delfino, facilmente individuabile per la sua forma a rombo.
In direzione Nord, la Stella Polare è come sempre al centro della famiglia delle Costellazioni Circumpolari. L'Orsa Maggiore e l'Orsa Minore sono accompagnate, procedendo in senso antiorario, dal Dragone, da Cefeo e, con la caratteristica forma a "W", da Cassiopea. Infine a Est vedremo sorgere il grande quadrilatero di Pegaso, seguito da Andromeda e Perseo, che ritroveremo protagonisti dei cieli autunnali.
Ricordiamo che nel Perseo si trova il "radiante" dello sciame di meteore detto appunto delle "Perseidi".
METEORE
METEORE DI AGOSTO 2023
In una notte senza Luna, attendiamo lo spengersi delle ultime luci del crepuscolo e volgiamo lo sguardo verso Sud. Ci troviamo nel Sagittario, costellazione che occupa la zona della volta celeste nella quale è situato il centro della nostra galassia, la Via Lattea.
Da quell'area si origina un fiume di stelle che si estende tutto intorno a noi e che possiamo seguire alzando lo sguardo e andando in alto e verso sinistra, attraverso il Triangolo Estivo - ovvero le costellazioni dell'Aquila, della Lira e del Cigno (v. Cielo di Luglio) .
Se già ad occhio nudo possiamo apprezzare e intuire l'immensità del disco di stelle in cui siamo immersi, con un binocolo il numero di astri visibili è incalcolabile, e innumerevoli sono le nebulose e gli ammassi stellari che si possono scorgere. Con un telescopio possiamo poi trovare una vera miniera di oggetti del cielo, splendidi soggetti per gli appassionati di astrofotografia.
Rimanendo lungo la fascia zodiacale, nelle prime ore della sera c'è ancora tempo per riconoscere le costellazioni della Bilancia e dello Scorpione che si avviano al tramonto verso occidente; a Sud - Est troviamo invece il Capricorno e l'Acquario, costellazioni relativamente grandi ma prive di stelle brillanti e difficilmente riconoscibili senza l'ausilio di una carta del cielo.
A Nord-Ovest la brillante stella Arturo contende a Vega il primato di astro più luminoso: essa fa parte del Bootes, dall'inconfondibile forma ad aquilone.
Alla sua sinistra, la piccola costellazione della Corona Boreale.
Vega, che già sappiamo riconoscere come uno dei vertici del Triangolo Estivo, insieme a Deneb e Altair, nelle prima parte della notte si trova prossima allo Zenit, proprio sopra le nostre teste, e costituisce un buon punto di riferimento per proseguire il riconoscimento delle altre costellazioni.
Partendo da Vega e spostandoci verso Ovest possiamo individuare la costellazione di Ercole; più in basso, tra Vega e Antares (la stella più luminosa dello Scorpione) situata l'ampia ma poco appariscente costellazione dell'Ofiuco.
Ancora nei pressi del Triangolo Estivo, in particolare nelle notti non disturbate dalla luce della Luna, possiamo cimentarci nel riconoscimento delle costellazioni minori, come la Freccia - tra il Cigno e l'Aquila - o il Delfino, facilmente individuabile per la sua forma a rombo.
In direzione Nord, la Stella Polare è come sempre al centro della famiglia delle Costellazioni Circumpolari. L'Orsa Maggiore e l'Orsa Minore sono accompagnate, procedendo in senso antiorario, dal Dragone, da Cefeo e, con la caratteristica forma a "W", da Cassiopea. Infine a Est vedremo sorgere il grande quadrilatero di Pegaso, seguito da Andromeda e Perseo, che ritroveremo protagonisti dei cieli autunnali.
Ricordiamo che nel Perseo si trova il "radiante" dello sciame di meteore detto appunto delle "Perseidi".
Per le Perseidi quest'anno si prevede un'apparizione favorevole con valori di frequenza che dovrebbero raggiungere durante il massimo di attività (verso mattina del 13 agosto) oltre 100 meteore/h di ZHR. Va ricordato che tale numero in genere risulta in realtà ben minore in quanto l’area da cui sembrano provenire le meteore (radiante) non è allo zenit e nei luoghi da cui si osserva in genere non si hanno cieli trasparenti e bui. Per giunta in presenza di foschia o di inquinamento luminoso il numero delle meteore risulta ancor più limitato, in quanto gli eventi di luminosità minore verranno persi. Nelle ore finali della notte quando il radiante nella costellazione del Perseo è più alto in cielo, si potranno contare alcune decine di Perseidi ogni ora.
L'ultima decade di agosto ci riserverà ancora una buona occasione favorevole per osservare per tutta la notte il comportamento delle brillanti kappa Cignidi (max 20 agosto) che mostrano un'estesa area radiante di oltre 15 gradi, molto complessa con più centri sparsi tra il Cigno e il Dragone.
COMETE
COMETE DI AGOSTO 2023
C/2023 E1 ATLAS
Questa cometa è stata scoperta all’inizio del 2023 dal sistema ATLAS.
La cometa ha passato il perielio il 1 luglio scorso, attualmente è di magnitudine 10.4 ed è circumpolare, quindi visibile tutta la notte.
La cometa non raggiungerà magnitudini elevate ma si attesterà sulla mag. 9, quindi con un piccolo strumento sarà visibile.
Il giorno 12 transiterà proprio “dentro” l’ammasso aperto M39.