Agosto 2024

IL SOLE

 

Il giorno 10 passa dalla costellazione del Cancro a quella del Leone.

  • 1 agosto: il sole sorge alle 6.06; tramonta alle 20.30
  • 15 agosto: il sole il sole sorge alle 6.20; tramonta alle 20.12
  • 31 agosto: il sole sorge alle 6.37; tramonta alle 19.47


Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 1 ora e 14 minuti per una località alla latitudine media italiana.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)

 

  

 

LA LUNA

 

Luna nuova il 04/08/2024

Primo quarto il 12/08/2024

Luna piena il 19/08/2024

Ultimo quarto il 26/08/2024

 

 

 

OSSERVABILITA' DEI PIANETI

 

Mercurio  in questo mese di agosto saranno scarse le opportunità per riuscire a scorgere l’elusivo pianeta. All’inizio del mese Mercurio tramonta circa un’ora dopo il Sole: la sera si trova quindi molto basso sull’orizzonte occidentale. Il pianeta si avvicina sempre più al Sole e per alcune settimane sarà di fatto inosservabile. Il 19 agosto si verifica la congiunzione con il Sole. A fine mese Mercurio ricompare al mattino presto sull’orizzonte orientale, ma dovremo attendere l’inizio del mese prossimo per avere condizioni più favorevoli per provare ad individuarlo tra le luci dell’alba.

Venere:: già da diverse settimane Venere è tornato nel cielo della sera, ma il miglioramento delle condizioni di osservabilità procede molto lentamente. L’intervallo di osservabilità aumenta di circa mezz’ora appena in tutto il mese. Venere rimane quindi ancora molto basso sull’orizzonte occidentale e potremo osservarlo quindi solo per breve tempo, a pochi gradi di altezza, nel cielo ancora chiaro del crepuscolo serale. Nel corso del mese Venere attraversa un ampio tratto della costellazione del Leone. Dal giorno 24 agosto il pianeta si trova nella Vergine.

Marte     in questo mese di agosto si verifica un significativo “sorpasso” del pianeta rosso nei confronti di Giove. Nei mesi scorsi abbiamo osservato a lungo un corteo di pianeti, visibili nella seconda parte della notte, aperto da Saturno, il primo a sorgere, seguito da Marte e infine da Giove. Dopo la suggestiva congiunzione tra i due pianeti nella seconda metà di agosto vedremo Giove sorgere prima di Marte, che quindi si troverà più basso sull’orizzonte rispetto al pianeta gigante. Per tutto il mese Marte rimane nella costellazione del Toro.

Giove::    come anticipato nel paragrafo dedicato a Marte, entrambi i pianeti si trovano nella costellazione del Toro, dove saranno protagonisti di una bella congiunzione. Giove sarà quindi visibile nel cielo orientale nelle ore che precedono l’alba, dove sorge poco prima del pianeta rosso.

Saturnoil pianeta con gli anelli è probabilmente l’oggetto più atteso del mese, in particolare per chi organizza le serate osservative pubbliche. Dopo mesi di assenza dei pianeti dal cielo serale, finalmente nel corso delle prime ore di oscurità potremo vedere il sorgere di Saturno, che poi si eleva a Sud-Est e culmina a Sud nella seconda parte della notte, rimanendo visibile fino alla comparsa delle luci dell’alba . Saturno prosegue il suo lento cammino con moto retrogrado all’interno della costellazione dell’Acquario.

Urano:    la serie di pianeti visibili nella seconda parte della notte comprende anche Urano, che è il terzo pianeta situato nella costellazione del Toro, insieme a Giove e Marte. Rispetto a questi ultimi tuttavia si trova più in alto, vicino alle Pleiadi e al limite con l’Ariete. Pertanto sorge prima ed è osservabile più a lungo. La luminosità di Urano è al limite della visibilità ad occhio nudo e per poterlo individuare è consigliabile utilizzare un telescopio. .

Nettuno:      il pianeta si trova nella costellazione dei Pesci, non molto lontano da Saturno, che però è nell’Acquario. Anche Nettuno è osservabile per gran parte della notte, basso sull’orizzonte ad Est prima della mezzanotte e in seguito sempre più alto mentre si avvia al culmine a Sud nelle ore successive. Nettuno non è visibile ad occhio nudo, pertanto è necessario l’ausilio di un telescopio per poterlo individuare agevolmente.

Plutone:

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Plutone si troverà all’opposizione il 23 luglio. In questo periodo raggiungerà la minima distanza dalla Terra, di poco superiore ai 5 miliardi di km. Plutone rimane quindi visibile per tutta la notte, a Sud-Est dopo il tramonto del Sole, poi a Sud nelle ore centrali della notte ed infine a Sud-Ovest, prima dell’alba. Data la luminosità molto bassa del pianeta, è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. Plutone si trova nella costellazione del Capricorno.

 

 

CONGIUNZIONI

 

Luna - Venere : 5 agosto, poco dopo il tramonto del Sole, una doppia sfida sull’orizzonte occidentale. Ad appena un giorno dalla Luna Nuova sarà possibile individuare l’esilissimo falcetto lunare e il pianeta Venere? I due astri sono estremamente bassi sull’orizzonte, nella costellazione del Leone, vicino alla stella Regolo. (vedi mappa)

Giove - Marte : interessante e suggestiva congiunzione tra due pianeti. Giove e Marte si incontrano nella costellazione del Toro, contornati da astri celebri come le Iadi e la stella Aldebaran, nelle ore che precedono l’alba del 14 agosto. (vedi mappa)

Luna - Saturno : finalmente possiamo osservare alcune congiunzioni prima della mezzanotte, grazie al progressivo anticipo dell’orario in cui sorge Saturno, che la sera del 20 agosto sarà visibile con accanto la Luna, nella costellazione dell’Acquario. Nel corso della notte la Luna si avvicina al pianeta fino ad occultarlo! (vedi mappa)

  • OCCULTAZIONE DI SATURNO

Al termine della notte tra il 20 e il 21 agosto potremo assistere al raro fenomeno dell’occultazione di Saturno da parte della Luna! Il pianeta sparirà dietro il disco lunare, fenomeno che potremo osservare alle ore 5:34 del mattino (orario valido per Roma). La riapparizione di Saturno sarà praticamente inosservabile perché l’orario della fine dell’occultazione (ore 6:34) coincide quasi con il sorgere del Sole e il cielo sarà ormai troppo chiaro per poter osservare nitidamente il pianeta. Gli orari variano leggermente a seconda della località da cui si osserva.
Questi sono gli orari dell’occultazione tratti dall’Almanacco UAI.
Milano __ Inizio: 5:31 Fine 6:32
Roma __ Inizio: 5:34 Fine 6:34
Palermo __ Inizio: 5:37 Fine 6:33


Luna - Pleiadi : la Luna all’Ultimo Quarto fa il suo ingresso nella costellazione del Toro ed è protagonista di una serie di congiunzioni consecutive. Nella seconda parte della notte tra li 25 e il 26 luglio possiamo osservare la Luna vicina all’ammasso stellare delle Pleiadi. (vedi mappa)

Luna - Giove : Nelle ultime ore della notte tra il 26 e il 27 agosto possiamo ammirare una suggestiva concentrazione di astri: la Luna è vicina a Giove. Nella costellazione del Toro riconosciamo anche le Pleiadi, la stella Aldebaran e il pianeta Marte. (vedi mappa)

Luna - Marte : prima dell’alba del 28 agosto si ripete lo show della notte precedente, con protagonisti gli astri che possiamo osservare nella costellazione del Toro. In questa occasione la Luna, dopo aver “sorpassato” Giove, si troverà in congiunzione con Marte. (vedi mappa)

 

 

 

STELLE DOPPIE

 

Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di agosto 2024 STF 2404 (Aql).

Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.

 

 

OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE

 

Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

  • ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
  • Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.

 

 

 

OSSERVARE I SATELLITI STARLINK

 

La pagina Come_osservare_i_satelliti_Starlink contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile

La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.

  • Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.


- Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)

Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).

 

- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:

 

 

COSTELLAZIONI

 


In una notte senza Luna, attendiamo lo spengersi delle ultime luci del crepuscolo e volgiamo lo sguardo verso Sud. Ci troviamo nel Sagittario, costellazione che occupa la zona della volta celeste nella quale è situato il centro della nostra galassia, la Via Lattea.
Da quell'area si origina un fiume di stelle che si estende tutto intorno a noi e che possiamo seguire alzando lo sguardo e andando in alto e verso sinistra, attraverso il Triangolo Estivo - ovvero le costellazioni dell'Aquila, della Lira e del Cigno (v. Cielo di Luglio) .
Se già ad occhio nudo possiamo apprezzare e intuire l'immensità del disco di stelle in cui siamo immersi, con un binocolo il numero di astri visibili è incalcolabile, e innumerevoli sono le nebulose e gli ammassi stellari che si possono scorgere. Con un telescopio possiamo poi trovare una vera miniera di oggetti del cielo, splendidi soggetti per gli appassionati di astrofotografia.
Rimanendo lungo la fascia zodiacale, nelle prime ore della sera c'è ancora tempo per riconoscere le costellazioni della Bilancia e dello Scorpione che si avviano al tramonto verso occidente; a Sud - Est troviamo invece il Capricorno e l'Acquario, costellazioni relativamente grandi ma prive di stelle brillanti e difficilmente riconoscibili senza l'ausilio di una carta del cielo.
A Nord-Ovest la brillante stella Arturo contende a Vega il primato di astro più luminoso: essa fa parte del Bootes, dall'inconfondibile forma ad aquilone.
Alla sua sinistra, la piccola costellazione della Corona Boreale.
Vega, che già sappiamo riconoscere come uno dei vertici del Triangolo Estivo, insieme a Deneb e Altair, nelle prima parte della notte si trova prossima allo Zenit, proprio sopra le nostre teste, e costituisce un buon punto di riferimento per proseguire il riconoscimento delle altre costellazioni.
Partendo da Vega e spostandoci verso Ovest possiamo individuare la costellazione di Ercole; più in basso, tra Vega e Antares (la stella più luminosa dello Scorpione) situata l'ampia ma poco appariscente costellazione dell'Ofiuco.
Ancora nei pressi del Triangolo Estivo, in particolare nelle notti non disturbate dalla luce della Luna, possiamo cimentarci nel riconoscimento delle costellazioni minori, come la Freccia - tra il Cigno e l'Aquila - o il Delfino, facilmente individuabile per la sua forma a rombo.
In direzione Nord, la Stella Polare è come sempre al centro della famiglia delle Costellazioni Circumpolari. L'Orsa Maggiore e l'Orsa Minore sono accompagnate, procedendo in senso antiorario, dal Dragone, da Cefeo e, con la caratteristica forma a "W", da Cassiopea. Infine a Est vedremo sorgere il grande quadrilatero di Pegaso, seguito da Andromeda e Perseo, che ritroveremo protagonisti dei cieli autunnali.
Ricordiamo che nel Perseo si trova il "radiante" dello sciame di meteore detto appunto delle "Perseidi".

 

 

METEORE

METEORE DI AGOSTO 2024

Quest’anno in agosto saranno favorevoli per osservare meteore le notti della prima parte e degli ultimi giorni del mese, dato che sarà plenilunio il 19 di agosto. Sarà un anno favorevole per vedere le Perseidi, poiché la maggiore frequenza si vedrà in prossimità del Primo Quarto.

Agosto é ad ogni modo un mese ricco anche di altri sciami, per lo più concentrati lungo l’eclittica tra le costellazioni dell’Aquila e dell’Aquario. Queste correnti non mostrano gran quantità di stelle cadenti, né massimi particolarmente accentuati, essendo formate da piccoli corpuscoli che impattano con l’atmosfera con bassa velocità e che si sono dispersi ormai quasi completamente. Non di rado, per lo più dalle stesse regioni eclitticali, possono però capitare spettacolari bolidi, dovuti a meteoroidi più consistenti e compatti.

A fine luglio e all’inizio di agosto diventano più numerose le alfa Capricornidi (max 1 agosto) che sembrano irradiarsi da un’area a pochi gradi a nord est della stella omonima. Visibili per tutta la notte, quest’anno offrono un’ottima opportunità per le applicazioni video fotografiche, visto che queste meteore sono all’apparenza lente e per lo più brillanti, con una caratteristica esplosione finale.

Come detto, durante tutto agosto un certo numero di meteore sarà osservabile dai numerosi radianti attivi nei dintorni dell’Aquario. Queste correnti sono credute spesso ingiustamente possedere una bassa densità spaziale, ma in realtà sono generate da corpuscoli minuti, che impattando abbastanza lentamente, producono un esiguo effetto luminoso. Tra queste la componente settentrionale delle delta Aquaridi (max 8 agosto) e le Aquilidi (max 10 agosto) saranno quelle da cui sarà più facile rilevare una certa attività. Entrambe le correnti saranno osservabili per tutta la notte senza disturbo della Luna.

Per le Perseidi quest'anno si prevede un'apparizione tutto sommato favorevole data la quasi assenza lunare, con valori di frequenza che dovrebbero raggiungere durante il massimo di attività oltre 100 meteore/h di ZHR. Purtroppo la maggior frequenza quest’anno è attesa giusto nelle ore diurne del 12 agosto, per cui si potrà seguire agevolmente nel dominio radio, ma non nel visuale.
Va ricordato che lo ZHR (Zenithal Hourly Rate) in genere risulta in realtà ben minore del previsto in quanto l’area da cui sembrano provenire le meteore (radiante) non è allo zenit e nei luoghi da cui si osserva in genere non si hanno cieli trasparenti e del tutto bui. Per giunta in presenza di foschia o di inquinamento luminoso il numero delle meteore risulta ancor più limitato, in quanto gli eventi di luminosità minore vengono persi. Nelle ore finali della notte quando il radiante nella costellazione del Perseo è più alto in cielo, si potranno contare alcune decine di Perseidi ogni ora.

L'ultima decade di agosto le brillanti kappa Cignidi (max 19 agosto) saranno sfavorevoli purtroppo sia per la Luna sia per il loro massimo diurno. Meglio sarà con le alfa Cignidi (max 24 agosto) ben osservabili dalla fine del crepuscolo serale a dopo mezzanotte.

 

 

COMETE

COMETE DI AGOSTO 2024

 

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