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Nuova pietra miliare del turismo spaziale, oggi è il giorno di Blue Origin: lancio perfetto e storico successo di New Shepard, si realizza il sogno di Jeff Bezos

Blue Origin ha segnato un successo storico con il lancio di New Shepard, il primo volo spaziale con equipaggio dell’azienda: a bordo anche il fondatore miliardario Jeff Bezos.

Gli astronauti hanno completato l’addestramento poche ore fa, sono entrati a bordo della capsula intorno alle 14:30 e sono partiti poco dopo le 15: oggi anche Blue Origin è entrata a pieno titolo nei libri di storia, con il lancio perfetto del suo razzo e della capsula New Shepard.
E’ stato un successo epocale il primo volo spaziale con equipaggio dell’azienda, con a bordo anche il suo fondatore miliardario: Jeff Bezos.

La missione, che Blue Origin ha soprannominato First Human Flight, è stata il 16° volo di New Shepard, ma il primo con astronauti a bordo. Bezos e altre 3 persone sono partite dal Launch Site One della compagnia vicino a Van Horn, in Texas, poco dopo le 15 ora italiana di oggi, in una missione fondamentale per la compagnia di turismo spaziale.

 

blue origin

Entusiasti e sorridenti, i membri dell’equipaggio del volo NS-16 della Blue Origin sono saliti su New Shepard ad appena una trentina di minuti dal lancio: ad accoglierli il messaggio di benvenuto inviato dal centro di controllo, che li ha invitati a “sedersi e rilassarsi“, come dei veri turisti spaziali. Jeff Bezos, dopo essersi separato del suo cappello da cowboy, ha raggiunto il sedile n° 6 vicino al portello.
Il volo è durato 10 minuti e 10 secondi.
Il veicolo ha impiegato circa due minuti per salire fino a 75 km: qui è avvenuto il distacco del razzo dalla capsula con l’equipaggio, continuando separatamente l’ascesa fino a superare la linea di Karman. Il razzo è rientrato nel giro di 5 minuti a terra, posando le sue 4 ‘zampe’ a pochi km di distanza dalla base di lancio. La capsula, completamente automatizzata, ha raggiunto invece l’altezza massima di 107 km entro 7  minuti dal lancio e per 3/4 minuti ha permesso ai passeggeri di sperimentare la microgravità, ammirando lo spettacolo dalle grandi finestre panoramiche e consentendogli di fare anche qualche capriola in assenza di peso. Subito dopo i 4 passeggeri si sono ancorati nuovamente ai sedili per prepararsi alla discesa che ha riportato la capsula nel deserto texano con l’aiuto di 3 grandi paracadute: solo all’ultimo momento sono entrati in azione gli inversori di spinta che hanno aiutato la frenata sollevando una nuvola di polvere.

Il giorno più bello di sempre“: così Jeff Bezos ha commentato il successo del volo suborbitale. Il patron Blue Origin ha salutato dal finestrino col pollice alzato il team accorso per il recupero dell’equipaggio e, una volta indossato il proprio cappello texano, è stato il primo a uscire dal portello per riabbracciare amici e parenti e stappare una bottiglia di champagne. Tutti i membri dell’equipaggio sono usciti sorridenti e in ottime condizioni.

 

Oh mio Dio! Avevo grandi aspettative ma sono state abbondantemente superate“: questo il primo commento del patron di Blue Origin nella conferenza stampa post-flight. L’assenza di gravità è stata la più grande sorpresa: fluttuare “è sembrata una cosa così normale, come se l’uomo si fosse evoluto per stare in quell’ambiente: è stata un’esperienza piacevole“. Bezos ha anche affermato di essere stato colpito dalla bellezza e dalla fragilità della Terra.
Dopo aver ringraziato tutti i tecnici che hanno reso possibile l’impresa, Bezos ha espresso gratitudine ai dipendenti e ai clienti di Amazon: “Avete pagato per tutto questo, ragazzi! Vi ringrazio dal profondo del mio cuore!“.

Congratulazioni al team di Blue Origin per il primo volo con equipaggio umano di New Shepard! Non vediamo l’ora di fare voli futuri con a bordo ricercatori e carichi tecnologici utili, sostenuti dalla NASA“: questo il tweet dell’Agenzia spaziale statunitense dopo il successo della missione.

Anche Richard Branson si è congratulato con Blue Origin e Jeff Bezos: “Ben fatto Blue Origin, Jeff Bezos, Mark, Wally e Oliver. Complimenti da tutta la squadra Virgin Galactic“, ha twittato il miliardario.

blue origin

Il sistema New Shepard prende il nome dall’astronauta Mercury Alan Shepard, che fu il primo americano ad andare nello Spazio nel 1962.
Il razzo ha eseguito 15 test senza equipaggio prima del volo odierno, più recentemente il 14 aprile quando è stato lanciato durante un volo di prova. È alto circa 18 metri ed è progettato per portare ai passeggeri nello Spazio suborbitale per una fase “senza peso” di 3/5 minuti.

 

lancio blue origin jeff bezos

 

Il primo volo con equipaggio di New Shepard ha trasportato quattro passeggeri, ma nessun pilota poiché la capsula spaziale è un sistema automatizzato. A bordo:

  • Jeff Bezos, 57 anni, che ha fondato Blue Origin nel 2000 e ha guadagnato miliardi come fondatore di Amazon.com
  • Mark Bezos, 53 anni, fratello minore di Bezos e milionario a pieno titolo. Secondo Business Insider, è un ex dirigente pubblicitario e fa parte del consiglio direttivo dell’organizzazione no-profit Robin Hood, che combatte la povertà.
  • Wally Funk, 82 anni, un’aviatrice pioniera che è stata una delle famose Mercury 13, donne sottoposte a test dalla NASA come potenziali astronaute durante i primi giorni del programma spaziale statunitense. Funk è diventata la persona più anziana a volare nello Spazio con questo lancio, battendo il compianto astronauta Mercury John Glenn, che aveva 77 anni quando volò nella sua seconda missione sulla navetta spaziale Discovery della NASA nel 1998.
  • Oliver Daemon, 18 anni, è uno studente di fisica che ha intenzione di studiare all’Università di Utrecht nei Paesi Bassi. Daemon è diventato la persona più giovane a raggiungere lo Spazio, battendo il cosmonauta russo Gherman Titov, che aveva 25 anni quando volò nella missione Vostok 2 dell’Unione Sovietica nel 1962. Daemon è un’aggiunta tardiva all’equipaggio, sostituto del vincitore anonimo di un’asta da 28 milioni di dollari per il primo posto pagato su New Shepard.

Bezos è il secondo miliardario a raggiungere lo Spazio suborbitale in meno di due settimane. L’11 luglio, il fondatore del Virgin Group, Richard Branson, ha raggiunto l’ultima frontiera con il primo volo con equipaggio completo dell’aereo spaziale VSS Unity di Virgin Galactic.

Virgin Galactic e Blue Origin sono i due attori principali nel business del turismo spaziale suborbitale, che ora sta letteralmente decollando. VSS Unity potrebbe iniziare le operazioni commerciali complete all’inizio del prossimo anno, se qualche altro volo di prova questo autunno andrà secondo i piani. Blue Origin sta già lanciando un cliente sul volo di oggi e prevede di lanciare passeggeri paganti già tra settembre e ottobre, hanno spiegato i rappresentanti dell’azienda.

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